Dichiarazione non finanziaria 2020

La Dichiarazione Non Finanziaria è il documento dove sono rendicontate le attività realizzate dal gruppo Sella nell'ambito della Sostenibilità. Viene redatta secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 254/2016, che recepisce la Direttiva 2014/95/EU, nonché in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI).

La dichiarazione non finanziaria è oggetto di assurance da parte della società tempo per tempo incaricata dell'attività di revisione legale del bilancio.

La Dichiarazione Non Finanziaria del gruppo Sella è risultata la più apprezzata dai consumatori nell'ambito dell'Index Future Respect 2020 di ConsumerLab. Fanno parte dell'Indice quelle imprese che, tramite la loro rendicontazione non finanziaria, hanno illustrato in maniera comprensibile ed esaustiva la propria governance sostenibile facilitando scelte consapevoli da parte dei consumatori e per aver evidenziato le migliori pratiche utili alla promozione della cultura della sostenibilità, con una narrazione efficace, coinvolgente e distintiva.

 

 

Alcuni passaggi della lettera agli stakeholder, a firma del presidente del gruppo, che apre la Dichiarazione Non Finanziaria consolidata del gruppo Sella

Maurizio Sella:
guardiamo al futuro con fiducia

Il 2020 passerà alla storia come l'anno della pandemia Covid-19. Un anno difficile, duro, pesante, che ha sconvolto le nostre abitudini e ha messo in discussione molte certezze. Tante vite sono state spezzate.
Intorno a noi improvvisamente tutto è cambiato, costringendoci a rivedere le modalità delle interazioni personali, sociali, professionali e produttive. I mesi di lockdown e le necessarie misure cautelative hanno colpito severamente anche l'economia.
Ma sono stati anche mesi di resilienza, grazie anche a una coesione e a un impegno collettivo straordinario, al quale tutti hanno contribuito, facendo la propria parte per il bene comune: singoli cittadini, associazioni, organizzazioni, imprese piccole e grandi, istituzioni nazionali e internazionali.
Anche la scienza ha fatto la sua parte, arrivando in tempi abbastanza rapidi ai vaccini che, uniti allo sviluppo delle terapie contro la malattia, somministrati velocemente al maggior numero possibile di persone hanno contribuito a farci superare la fase critica della pandemia.
L'Unione Europea ha ritrovato lo spirito delle proprie origini e ha varato prontamente un programma d'intervento che, senza esagerazioni, è stato definito un nuovo Piano Marshall, per l'impatto che avrà non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello sociale, sanitario e della sostenibilità dello sviluppo futuro. È un buon piano, con tante risorse a disposizione, che sono un segno di cambiamento epocale, per contrastare la crisi economica generata dalla pandemia, con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni.
Grazie alle risorse di questo piano abbiamo da un lato la possibilità di migliorare le strutture sanitarie di cui la pandemia ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, l'importanza e l'urgenza che siano sempre valide, efficaci e al passo con i tempi; dall'altro sarà possibile contribuire ad avviare la ripresa economica, che potrà essere forte, potenzialmente un vero e proprio nuovo miracolo economico Ecco, dunque, che un anno pieno di difficoltà è stato anche un periodo ricco di opportunità. La pandemia ha accelerato trasformazioni che erano già in atto e che stanno cambiando in meglio il mondo in cui viviamo. In primis la trasformazione digitale e la sostenibilità, che oggi rappresentano delle priorità acclarate di quella che viene definita la "nuova normalità".

Valore generato

Uno dei principali risultati che emerge dalla Dichiarazione riguarda il valore economico, anche detto valore aggiunto, generato dalle attività del gruppo, che è stato pari a 713,6 milioni di euro, 13 milioni in più rispetto al 2019, ed è stato distribuito per l'85% agli stakeholder.
Una parte del valore economico generato è stato distribuito a dipendenti e collaboratori nella forma di stipendi, retribuzione variabile e contributi previdenziali (55,4%, circa 337,1 milioni di euro). Il 28% è andato a remunerare e sostenere il sistema di imprese delle filiere di fornitura (complessivamente il Gruppo ha effettuato acquisti per oltre 170 milioni di euro).
Gli impatti economici del Gruppo si misurano anche nel sostegno alla spesa pubblica attraverso il gettito fiscale (14,3%) e nella remunerazione del capitale degli azionisti (2,2%). Quanto alla quota distribuita alla collettività, nel 2020 il Gruppo ha erogato oltre 1 milione di euro per l'emergenza Coronavirus  e come contributi ad enti e associazioni (Fondazione Sella, Fondazione Umberto Veronesi), università, onlus, Croce Rossa Italiana.

Persone

Education, work-life balance, welfare aziendale, coinvolgimento, performance management. Nel contesto attuale, di forte accelerazione della trasformazione digitale e dell'innovazione, anche per effetto dell'emergenza connessa alla pandemia, tutti questi diventano ambiti imprescindibili della buona gestione e dello sviluppo delle persone in azienda. L'attenzione alle persone, alle "risorse umane", infatti, è uno dei capitoli della Dichiarazione Non Finanziaria che abbiamo appena pubblicato.
Il valore generato dal Gruppo Sella e i risultati raggiunti in un anno così particolare sono stati il frutto del lavoro di un team che, a dicembre 2020, ha raggiunto i 5.248 componenti, tra dipendenti e collaboratori che costituiscono il Team Sella. Di questi i dipendenti sono 4.854, in crescita di 207 unità rispetto al 2019. Il piano industriale 2021-2023 prevede di continuare a crescere ed investire sulle persone.
Si tratta di un Gruppo giovane, infatti l'età media è circa 43 anni, che considera la diversity un fattore vincente, lo dimostra sia il sostanziale equilibrio tra componente femminile e maschile sia gli scambi culturali favoriti anche dai contatti lavorativi fra colleghi presenti oltre che in Italia, anche in India, Romania, Inghilterra, Spagna, Emirati Arabi Uniti e Svizzera. 

In ambito formazione, il Gruppo ha strutturato un piano volto alla preparazione e all'avvio di importanti percorsi di sviluppo del personale che possano preparare l'organizzazione ad operare in maniera agile e aperta in un contesto in rapido divenire. Lo sviluppo individuale delle persone è orientato alla valorizzazione del talento di ciascuno, affinché tutti possano contribuire pienamente, al meglio delle proprie possibilità, al raggiungimento degli obiettivi. Complessivamente a livello di Gruppo nel 2020 sono state erogate più di 191.000 ore di formazione.

L'attenzione che il Gruppo pone sul work-life balance è significativa ed i progetti volti a migliorarla toccano gli ambiti più svariati. Uno dei progetti più interessanti completato nel 2020 è stata la "Banca del Tempo": un'iniziativa di solidarietà mediante la quale le persone hanno potuto donare proprie giornate di ferie a colleghi che ne hanno fatto apposita richiesta per motivi di necessità, così che questi ne possano usufruire.
Lo smartworking, attivato nel Gruppo ben prima dell'inizio della pandemia, e la possibilità di lavorare in spazi di co-working in diverse città italiane ha consentito di ottimizzare le trasferte di lavoro con un beneficio sia per la qualità della vita delle persone sia per l'ambiente grazie alle emissioni risparmiate. 

Nell'ottica di sostenere il benessere delle persone nell'organizzazione e mantenere alto il livello di motivazione ed engagement, in continuità con gli anni precedenti, è stato ulteriormente arricchito e promosso il sistema di welfare aziendale.
Il coinvolgimento delle persone è un fattore discriminante per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, che viene perseguito attraverso una varietà di iniziative, l'uso di molteplici canali e strumenti di comunicazione interna.  Tali strumenti si sono ulteriormente evoluti ed adattati al fine di garantire il massimo coinvolgimento anche durante la pandemia, ad esempio attraverso eventi in streaming, podcast, video e l'aumento nell'utilizzo del social network aziendale che nel corso del 2020 ha registrato circa 9 milioni di interazioni.

Infine, il performance management system, oggetto di evoluzione negli ultimi anni, è una importante occasione di riflessione comune tra manager e collaboratore che consente di fornire un feedback sui risultati conseguiti e sui comportamenti espressi, in ottica di costante miglioramento.

Ambiente

Per raggiungere uno sviluppo sostenibile, in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, l'attenzione all'impatto ambientale delle proprie attività rappresenta un aspetto fondamentale per guidare le proprie decisioni.
Anche per questo, il gruppo Sella da anni ha scelto di orientarsi su soluzioni a maggior efficienza energetica e a minor impatto ambientale, come riportato nella Dichiarazione Non Finanziaria appena pubblicata,  al fine di perseguire una progressiva riduzione delle emissioni di anidride carbonica. 
La totalità dell'energia elettrica utilizzata dal gruppo in Italia, ad esempio, è energia "verde": viene infatti fornita dalla Compagnia Valdostana delle Acque Trading s.r.l. (CVA Trading) che ne certifica la "Garanzia di Origine" ovvero la provenienza da fonti rinnovabili. 
Il Gruppo, inoltre, contribuisce al proprio fabbisogno energetico grazie a 17 impianti fotovoltaici installati sulla copertura di sedi e succursali sparse su tutto il territorio italiano. Più in dettaglio i 17 impianti fotovoltaici nel corso del 2020 hanno prodotto 372.426 kWh con un risparmio di 197.758 kg di anidride carbonica emessa nell'ambiente.  

 

 

 

La sede centrale del gruppo Sella, inaugurata nel 2010, è stata inoltre costruita seguendo moderni criteri di eco-sostenibilità e di riduzione dell'impatto ambientale con l'installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e di due impianti fotovoltaici che permettono un'importante riduzione di consumo di gas metano e di energia elettrica e delle relative emissioni. L'edificio riduce al minimo lo spreco energetico grazie all'isolamento e all'inerzia termica dell'involucro, utilizza acqua di falda e piovana per i servizi igienici ed è dotato di sistemi di adeguamento e controllo automatico dell'illuminazione. 
Nel 2020 la tinteggiatura delle facciate dell'edificio di via Italia a Biella, sede di Sella Leasing e di numerosi uffici del gruppo Sella, è stata realizzata utilizzando la vernice Airlite, prodotto innovativo che consente di assorbire la concentrazione di inquinamento atmosferico fino al 90%. La superficie trattata con questa vernice, pari a 3.500 mq, è in grado di ridurre l'inquinamento giornaliero pari a quello prodotto da 748 auto benzina Euro 6 e di diminuire la concentrazione di formaldeide in atmosfera del 90,1%, consentendo inoltre di assorbire fino a 165 kg di CO2.
Nelle sedi del Gruppo sono stati installati erogatori di acqua (naturale e gassata) gratuiti per favorire l'utilizzo di borracce, come quelle con il logo Sella distribuite a tutti i componenti del Team Sella con l'iniziativa Simplehero, per favorire il risparmio del consumo di plastica legato al minore acquisto delle bottigliette.

S32, l'edificio a Milano che ospita la community del Fintech District ha ottenuto la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) "Platinum" - il livello più alto -  che caratterizza gli stabili che fanno un utilizzo efficiente delle risorse, usano meno acqua ed energia e riducono le emissioni di gas serra permettendo di risparmiare nei costi di gestione. La certificazione LEED fornisce un insieme di standard di misura per valutare le costruzioni ambientalmente sostenibili ed è attualmente il sistema di certificazione degli edifici su base volontaria più diffuso al mondo.
Le singole società del gruppo hanno inoltre sviluppato iniziative autonome di riduzione dei propri impatti ambientali, riferiti ai consumi ma anche alla progettazione degli spazi di lavoro. Tra queste spiccano il sistema di domotica presso diverse sedi di Banca Patrimoni Sella & C., la scelta di corpi illuminanti a LED, il riciclo delle attrezzature usate tramite la collaborazione con partner esterni in Centrico Selir.
Nel corso del 2020, complice la pandemia e la nuova operatività prevalentemente in smartworking, è proseguita la disincentivazione all'utilizzo di carta, quando non obbligatorio. Durante l'anno il numero di fogli non stampati è stato di 6.218.793, salvando, così, 78 alberi dall'abbattimento.
L'attenzione all'ambiente del Gruppo Sella viene applicato anche alla catena della fornitura, basti pensare che nel 2020: oltre il 50% del materiale per l'ufficio utilizzato è a basso impatto ambientale, gli abbonamenti digitali a giornali e riviste hanno raggiunto il 95,13 % del totale in crescita rispetto all' 88% del 2019. Il sostegno al territorio si è concretizzato inoltre nella scelta di fornitori locali in Italia per l'84%, in India per l'86% e in Romania per il 63%.

Un anno di lavoro al tempo del Covid

Il 31 dicembre 2019 la Cina annuncia la diffusione di un cluster di polmoniti atipiche di origine virale nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei. Poco meno di due mesi dopo si ha notizia di alcuni focolai anche nell'Italia settentrionale, dai quali si diffonde la prima ondata di quella che di lì a poco l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara essere una pandemia. Per contrastarla, domenica 8 marzo, l'Italia decreta il lockdown nazionale.
Questa sequenza rapida di avvenimenti ha letteralmente cambiato la nostra storia, mettendoci di fronte a una drammatica e inaspettata emergenza, sconvolgendo profondamente abitudini consolidate e accelerando enormemente trasformazioni che in parte erano già in atto. Ora, a un anno di distanza, la nostra Dichiarazione Non Finanziaria racconta quelle fasi convulse, mettendo a fuoco tutto ciò che è stato fatto per contribuire a fronteggiare l'emergenza e per garantire la piena continuità operativa dei servizi bancari e finanziari ai nostri clienti, tutelando la salute delle persone.

Solidarietà
La prima reazione all'emergenza, di fronte alla difficoltà in cui sono venute a trovarsi le strutture e il personale sanitario nelle zone più colpite dalla repentina diffusione del virus, è stata la partecipazione alle iniziative di solidarietà e sostegno. Grazie a queste iniziative le società e i dipendenti del gruppo Sella hanno donato complessivamente 484 mila euro a organizzazioni e strutture sanitarie in diverse regioni italiane.

Smartworking
Una delle misure adottate tempestivamente per tutelare la salute di dipendenti e clienti, anche grazie agli importanti investimenti in tecnologia degli ultimi anni, è stato il ricorso allo smartworking e alle relazioni da remoto, in tutti i casi possibili, praticamente dalla sera alla mattina. Lo smartworking ha coinvolto oltre 3.500 persone in contemporanea e le giornate di lavoro complessive da remoto nel corso dell'anno sono passate da 17 mila a 460 mila. Le nuove modalità di lavoro sono state accompagnate da una campagna di formazione e da un capillare programma per dotare i dipendenti di computer portatili, schermi, tastiere, sedie ergonomiche e altri strumenti necessari a migliorare le postazioni personali fuori ufficio.

Sicurezza uffici e  succursali
Durante l'emergenza e i lockdown i servizi bancari e finanziari non sono mai venuti meno e Ie succursali sono sempre rimaste aperte, ricevendo i clienti su appuntamento e nel rispetto delle regole di sicurezza. In tutti i casi in cui la tipologia di attività non ha reso possibile il ricorso allo smartworking, i punti operativi di contatto con i clienti e gli uffici sono stati dotati di tutte le attrezzature necessarie per operare in sicurezza: sono stati installati più di 3200 pannelli di plexiglas, sono stati acquistati e distribuiti più di 23 mila litri di disinfettante e più di 200 mila mascherine.

Relazioni da remoto
Attraverso la propria rete di partecipazioni e interazioni con startup e fintech, tramite la piattaforma d'innovazione Sellalab e il Fintech District di Milano, sono state sviluppate anche nuove soluzioni per interagire a distanza con i clienti (la piattaforma di web collaboration per succursali e private banker con la scale-up Bandyer), per diffondere l'e-commerce tra i negozi interessati dalle restrizioni (con la startup Vidra), per agevolare i pagamenti senza contatto e a distanza (con link e Qr Code) e per velocizzare le richieste di adesione alle moratorie e l'erogazione dei prestiti previsti dal decreto liquidità (in partnership con Credimi, in cui Banca Sella detiene una partecipazione). Sono stati previsti anche dei plafond per finanziare a condizioni agevolate l'acquisto da parte di imprese e famiglie di device digitali utili allo smartworkig e alla scuola a distanza. 

Test sierologici e vaccini
Tutti i dipendenti e i collaboratori del Gruppo Sella, inoltre, hanno avuto la possibilità di sottoporsi gratuitamente e volontariamente al test sierologico, che nella fase acuta dell'emergenza ha consentito di individuare anche molti casi asintomatici ed evitare che diffondessero il contagio tra colleghi e familiari. Non appena è stato disponibile, ai dipendenti è stata data anche la possibilità di fare il vaccino antinfluenzale. La copertura della polizza sanitaria è stata estesa anche al rischio Covid-19. Oggi, inoltre, il Gruppo ha aderito ai protocolli necessari per vaccinare i propri dipendenti e a Biella ha messo a disposizione i propri spazi per allestire un hub vaccinale.

I prossimi passi
La pandemia e tutto ciò che è stato fatto per affrontare l'emergenza stanno dando anche importanti insegnamenti. Molte cose non torneranno più come prima e una di queste certamente riguarda gli spazi di lavoro. Per questo, ad esempio, insieme con lo studio Cra - Carlo Ratti Associati stiamo lavorando a un progetto per ripensare gli uffici, dando vita ad ambienti più adatti a lavorare nel nuovo contesto caratterizzato dalla trasformazione digitale e dall'open innovation e per rispondere alle sfide post-pandemia Covid-19. Il progetto pilota di questa collaborazione è a Torino, nell'immobile acquistato recentemente per realizzare un nuovo polo con spazi dedicati ai servizi bancari e finanziari, al Fintech e all'innovazione, che contraddistinguono l'attività del Gruppo.

Lettera al consumatore

Leggi la Lettera al Consumatore redatta da ConsumerLab, dove emerge il nostro impegno nel costruire un'economia più sostenibile e inclusiva a livello ambientale e sociale.