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Occhio alle Truffe! CONSOB porta in scena lo "schema Ponzi" Appuntamento sul web mercoledì 16 dicembre: in streaming lo spettacolo sulla "madre di tutte le frodi" In collaborazione con Banca Sella e FEduF (ABI) #economiascuola, l'educazione finanziaria a teatro

L'iniziativa è dedicata agli studenti universitari di Padova 

Comunicato stampa

Padova 15 dicembre 2020 - Lo schema Ponzi - il più diffuso modello di truffa finanziaria, ideato un secolo fa da Charles Ponzi, l'avventuriero italiano emigrato negli Stati Uniti ¿ va in scena online mercoledì 16 dicembre. L'appuntamento con Occhio alle Truffe! #economiascuola, portato in scena da CONSOB con Banca Sella e FEduF (ABI), è a partire dalle ore 16 su pc, smartphone, tablet e lavagne LIM rigorosamente in streaming, per gli studenti universitari di Padova. Per ottemperare alle disposizioni nazionali a contrasto dell'emergenza sanitaria da coronavirus, infatti, lo spettacolo, portato in tournée in tutta Italia, arriva a Padova in versione streaming, grazie alla collaborazione di Banca Sella e FEduF (ABI).
Dall'autobiografia scritta in carcere da Ponzi è nato lo spettacolo teatrale "Occhio alle Truffe!", evento di edutainment, cioè formazione e intrattenimento a beneficio di un pubblico di tutte le età. Attraverso il monologo teatrale - ideato da Nadia Linciano, capo dell'Ufficio Studi Economici della Consob e dall'attore Massimo Giordano - gli studenti avranno l'opportunità di fare la conoscenza di Ponzi, il cui nome è indissolubilmente associato alla "madre di tutte le frodi finanziarie". All'inizio del Novecento caddero nella sua rete circa 40.000 risparmiatori di Boston, attratti dalla prospettiva di rendimenti altissimi, ma del tutto irrealistici. Dopo un breve momento di gloria e di ricchezza effimera Ponzi cadde sotto le macerie del suo stesso castello di carte, quando non fu più in grado di mantenere le promesse di rendimento costruite sull'inganno. Per lui si aprirono le porte della prigione.
A distanza di un secolo lo schema Ponzi è ancora oggi di grande attualità. La maggior parte delle truffe finanziarie, via web o via telefono, si basa, infatti, su quello stesso modello. Le cronache di questi giorni ripropongono ancora una volta truffe analoghe che corrono in rete, facendo leva sull'ansia da coronavirus, prospettando mirabolanti opportunità di investimento che altro non sono se non una riedizione dello schema Ponzi.
La pièce teatrale è preceduta dai saluti di Francesco Zen Professore associato di Economia degli intermediari finanziari dell'Università di Padova e Paola Bigiordi Brand e Marketing di Territorio di Banca Sella ed è accompagnata dagli interventi di Nadia Linciano e Paola Soccorso (CONSOB) e dai dialoghi di Riccardo Carnevale e Marco Scioli, di Starting Finance tesi a illustrare i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa.

Padova,
15 dicembre 2020
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