Sella, il Consiglio d’amministrazione approva il progetto di bilancio 2023

Per Banca Sella proposta la distribuzione di dividendi per 47,2 milioni di euro

Comunicato stampa

Il Consiglio d’amministrazione di Banca Sella Holding, capogruppo del gruppo Sella, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023, confermando i risultati preliminari comunicati il 9 febbraio scorso.

Il gruppo Sella ha chiuso il 2023 con risultati molto positivi e in progressiva crescita nei diversi settori di attività, confermando l’efficacia della diversificazione delle fonti di ricavo e della propria strategia di sviluppo, basata sulla qualità della consulenza e sull’innovazione tecnologica e la promozione di un ecosistema finanziario aperto per servire meglio la clientela e generare un impatto positivo sull’economia e sulla società.

L’utile netto consolidato del gruppo è stato di 149 milioni di euro, di cui 107,5 milioni di euro di pertinenza della capogruppo e 41,5 milioni di euro di pertinenza dei soci terzi presenti nell’azionariato di diverse società del gruppo anche a supporto dello sviluppo strategico delle loro attività di business.

Il gruppo ha registrato l’aumento del margine di intermediazione che ha superato per la prima volta il miliardo di euro (+18,2%), della raccolta globale (+16,1%), degli impieghi (+4,9%) e di tutti i volumi di business. Ulteriormente rafforzata la solidità patrimoniale, con il Cet1 a 13,36% e il Total Capital Ratio a 15,47% (a fine 2022 erano rispettivamente 13,21% e 15,12%). L’indice LCR è pari a 230,83%, mentre l’indice NSFR è a 142,90%.

Nel quadro dei risultati positivi ottenuti dal gruppo, si inserisce il buon andamento di Banca Sella. Il Consiglio d’amministrazione della banca, infatti, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 e proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,0706 euro per azione, in crescita del 60,82% rispetto al 2022, per complessivi 47,2 milioni di euro, pari al 30% dell’utile.

Banca Sella ha chiuso il 2023 con un utile netto di 157,3 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 73,3 milioni di euro dell’anno precedente. Ulteriormente rafforzata la tradizionale solidità patrimoniale, con il Cet1 a 19,27% e il Total Capital Ratio a 21,78% (erano 18,63% e 21,16%). Rispetto ai risultati preliminari già comunicati il 9 febbraio, sono stati rivisti al rialzo gli indicatori relativi alla liquidità: l’indice LCR è pari a 275,31%, mentre l’indice NSFR è pari a 161,19% (per entrambi, i limiti minimi previsti sono pari a 100%). Particolarmente soddisfacente lo sviluppo del margine di intermediazione (+30,2% a 644 milioni di euro) grazie all’aumento sia del margine di interesse (+68,3% a 392,3 milioni di euro) sia dei ricavi netti da servizi (+3,3% a 250,7 milioni di euro).  Gli impieghi sono aumentati del 3,7% raggiungendo i 9,4 miliardi di euro. La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 35,4 miliardi di euro, con un incremento del 12,2%, mentre la raccolta netta globale è stata positiva per 2,6 miliardi di euro. 

Biella,
29 marzo 2024
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